BANDO PUBBLICO
Pubblicato il 08/05/2019
Cooperativa Punto d’Incontro scs onlus avvia una selezione pubblica per l’assunzione a tempo pieno e determinato (livello D1 del CCNL delle cooperative sociali) di un operatore sociale presso “Centro Diurno Diffuso”, servizio di accoglienza a bassa soglia per persone senza dimora e in stato di grave emarginazione sociale (Progetto Spazio Polifunzionale a valere sull’Avviso 4 P.O.N. Inclusione FSE e PO I FEAD 2017/2020).
I curricula, completi della liberatoria privacy in calce, vanno inviati a direzione@punto.ogpdemo.it entro il 18 maggio 2019, specificando nell’oggetto della mail “Candidatura per selezione Avviso 4”.
La scelta dei soggetti idonei avviene attraverso l’analisi dei curricula. Prima di inviare il curriculum vitae leggere attentamente i Requisiti minimi di partecipazione e il Profilo professionale richiesto. Ricordarsi di allegare al CV le attestazioni come da punto 2 e 3 dei Requisiti minimi di partecipazione.
La selezione avverrà a cura di apposita commissione costituita dalla Cooperativa Punto d’Incontro scs onlus e composta di almeno tre persone, di cui una in rappresentanza del capofila (Provincia Autonoma di Trento).
La selezione inizierà entro la fine del mese di maggio 2019. L’assunzione è prevista a partire dal 1 luglio 2019 fino al 31 dicembre 2019 con possibilità di proroga legata al proseguimento del progetto.
Nel caso in cui il numero di candidati idonei risultasse superiore a 20 persone, la commissione di valutazione potrà effettuare un test di pre-selezione.
Requisiti minimi di partecipazione
- Gli interessati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
- a) età non inferiore agli anni 18 compiuti alla data di scadenza di presentazione delle domande di iscrizione alla elenco.
- b) avere adeguata conoscenza della lingua italiana e di almeno una lingua straniera;
- c) immunità da condanne che comportano l’interdizione dai pubblici uffici perpetua o temporanea per il periodo dell’interdizione incluse quelle, anche con sentenza non passata in giudicato, per reati previsti dal capo I del titolo II del libro II del codice penale (“dei delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione”) ai sensi dell’art. 35 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
- d) essere in possesso di specifica esperienza pregressa di durata almeno biennale (documentabile da datore di lavoro o dal committente), maturata anche in modo non continuativo presso qualsiasi ente pubblico o soggetto privato;
- e) non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo, né essere stati destituiti, dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, decaduti dall’impiego ai sensi dell’art. 127, comma 1, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 oppure per lo svolgimento di attività incompatibile con il rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione o licenziati per motivi disciplinari ai sensi delle corrispondenti disposizioni dei contratti collettivi di lavoro relativi al personale dei vari comparti o dalle disposizioni normative disciplinanti la materia.
- Nella domanda l’interessato dovrà attestare, a pena di esclusione e nella consapevolezza della responsabilità civile e penale derivante da dichiarazioni mendaci, l’inesistenza di cause di incompatibilità rispetto all’eventuale servizio da svolgere.
- La domanda dovrà altresì contenere, a pena di esclusione, una dichiarazione di impegno a segnalare tempestivamente, e comunque entro 10 giorni, il sopravvenire di una o più cause di incompatibilità.
Profilo professionale richiesto
I candidati devono essere in possesso di specifiche competenze in ognuna delle seguenti aree tematiche applicate al contesto socio-assistenziale ed in particolare nell’ambito dell’emarginazione e dei soggetti senza dimora:
- attitudine alla gestione di rapporti con persone problematiche dimostrata da esperienza lavorativa nell’ambito dell’emarginazione, formazione specifica o esperienze di volontariato, servizio civile o esperienze di cooperazione internazionale;
- Conoscenza del contesto con particolare riferimento ai servizi rivolti alle persone senza dimora nel contesto locale;
- conoscenza dei principi e delle modalità di organizzazione dei servizi di bassa soglia;
- conoscenza delle nuove modalità di risposta nell’ambito della risposta per le persone senza dimora;
- conoscenza di almeno una lingua straniera e preferibilmente una seconda lingua;
- capacità di lavoro di gruppo verificata attraverso esperienze pregresse in gruppi, associazioni, equipe di lavoro o di progetto risultanti dal curriculum;
- capacità di sviluppare progetti, risolvere criticità in autonomia, risultanti dalle esperienze riportate nel curriculum;
- aver svolto attività nell’ambito dell’emarginazione con soggetti senza dimora.